La sua storia inizia nel 1161 quando a Leonardo di Corno, esponente della famiglia reale di Croazia e proveniente dalla città bavarese di Passau, l’imperatore tedesco concesse dei terreni ove il condottiero edificò quello che di fatto oggi viene identificato come il Castello di Arcano Inferiore (poi distrutto intorno al 1350).

Uno dei due figli, Ropretto detto di Tercano (per la presenza di tre cani neri nello stemma) costruì un’altra rocca ‘su più alte e sicure rive’, dando così vita al Castello di Arcano Superiore, così chiamato dal passaggio dell’appellativo della famiglia prima in Tricano ed in seguito in Arcano.

Abbiamo deciso di lasciare invariato tutto il fascino medievale del castello, mantenuto intatto dalla nobile famiglia dei d’Arcano che lo ha abitato ininterrottamente per vari secoli.

(famiglia Taverna Todesco, attuali proprietari)

L’attuale costruzione conserva tutta la magia dei manieri medievali con le mura merlate, un possente mastio e una torre scudata, unico ingresso del castello, ove un tempo si trovava il ponte levatoio.

Entrando attraverso le spesse mura, è facile lasciarsi trasportare dalle suggestioni ed immaginare i nobili a cavallo solcare il viale illuminato dalla luce delle torce ed andare verso il salone delle feste. Lasciandoci, infatti, la bellissima dependance orangerie estiva sulla destra, verso sinistra si sale all’interno del castello, dove ci attende l’emozione di ammirarne le sale perfettamente conservate, come se i cavalieri si fossero appena alzati da tavola.

Per prima incontriamo la sala da pranzo, completamente affrescata da Andrea Urbani tra il 1760 e il 1765 con scene di caccia e riferimenti alle arti classiche (davvero stupenda per organizzare cene di charme), mentre salendo ci attende il salone delle feste arredato con una lunga tavolata rettangolare, un enorme caminetto con lo stemma degli Arcano e, alle pareti, i ritratti del Conte Francesco d’Arcano e della moglie Todeschina Di Prampero.

Per secoli, si è raccontato che Francesco la sposò nel 1634, già vedova del fratello, per incamerare la ricca dote e che, in seguito ad una lite, la accoltellò e nascose il corpo dietro al muro di una stanza del Castello. Ciò che era sempre stata tramandata come una leggenda, fu provata terribile realtà quando la famiglia d’Arcano, durante i lavori di ristrutturazione in seguito ai danni causati dalla Prima Guerra Mondiale, trovarono proprio dietro ad un muro i resti di una donna che, per foggia degli abiti ed altre caratteristiche, provò essere proprio Todeschina.

Se volete saperne di più, potete chiedere agli attuali proprietari del Castello, la famiglia Taverna Todesco, che ha acquistato la proprietà nel 1961 e che ancora oggi continua la sua missione di valorizzazione e tutela della storia di questo meraviglioso luogo che sembra essere immune alla patina del tempo.

Per organizzare un evento, una vacanza, o prenotare una visita guidata, sono davvero tanti gli elementi di fascino del complesso murato, dalla chiesetta miracolosa, al belvedere da cui si gode di una meravigliosa vista su San Daniele del Friuli, sino all’azienda biologica Arcania, che si trova poco prima della torre d’ingresso, ove si produce un ottimo vino biologico, olio, succo di mele e miele.

Seguite i social del Castello per non perdere i tanti eventi che vi vengono organizzati, come le cene rinascimentali, i mercatini Botteghe in Corte, le rievocazioni storiche, oltre che feste di qualsiasi tipo.

Già, vi starete chiedendo del fantasma…per quello sta a voi guardare negli occhi il ritratto di Todeschina e lasciarvi emozionare.

Il segreto

La storia di Todeschina non è l’unico aneddoto storico del Castello. Di fianco l’entrata, si trova la chiesetta gentilizia dedicata alla Madonna della Neve (Sancta Maria ad Nives) su cui il 5 agosto di secoli fa cadde miracolosamente la neve.

Info utili

Castello di Arcano Superiore
Località Arcano Superiore 11/C
33030 Rive D’arcano, Udine
Tel. +39 393 1883522

Visite al Castello su prenotazione.