A Lavariano, in provincia di Udine, AB Osteria Contemporanea è il regno della giovane e talentuosa chef Anna Barbina che ha trasformato la storica osteria del paese in un raffinato "rifugio" gourmet, tra arredi di design e opere d'arte.
Anna Barbina voleva fare l’avvocato o, quantomeno era quello che pensava quando ha scelto l’Università di Giurisprudenza ma, seguendo il suo cuore, alla toga ha preferito una candida divisa da Chef. Così, nel 2018, nel cuore di Lavariano, piccolo paese in provincia di Udine, proprio di fianco alla chiesa, apre AB Osteria Contemporanea negli spazi di quello che fu dapprima una bottega storica e successivamente un noto ristorante stellato.
Forte di esperienze importanti, a partire dall’Accademia di Niko Romito sino all’elegante cucina di Antonia Klugmann, la proposta gastronomica di Anna è il racconto di due anime che si uniscono, tradizione e contemporaneità, in un viaggio continuo che non scorda le sue origini, bensì le eleva verso nuovi orizzonti e visioni.
Il nome scelto per il locale, le mie iniziali, sono il simbolo di una grande passione che amo condividere con i miei ospiti: preparare ricette inedite e gustose seguendo le stagioni. (Anna Barbina, chef)
Il design degli interni, realizzato da Anna insieme all’architetto Amalia Masi, rispecchia bene questa dualità in un continuo alternarsi di elementi storici e tocchi contemporanei. All’ingresso, infatti, le atmosfere calde dell’Osteria, di cui è stato mantenuto il bancone originale e il bellissimo pavimento in cementine anni Cinquanta, contrastano con le originali pareti scure, i grandi specchi dorati e la libreria minimal in ferro dove si alternano volumi di cucina e prodotti artigianali di eccellenza. Qui è possibile sorseggiare un calice di vino da accompagnare a qualche stuzzichino gourmet come, ad esempio, le crocchette di baccalà, gli arancini al ragù di oca o il maritozzo con cinghiale e stravecchio.
Dall’Osteria, una grande porta in pietra conduce alla sala del ristorante, intima e scenografica, dominata dai maxi lampadari in ottone di Gervasoni che volteggiano al centro dello spazio come petali dorati. Completano l’interior le sedute realizzate a Manzano, famosa zona artigianale “della sedia friulana”, e, alle pareti, le opere dell’artista Marco Ciani, in arte Ciarco, finalista al premio Midolini di Udine.
La mise en place è semplice ed elegante con posate Sambonet, tovaglioli in lino e calici serigrafati con immagini di animali da cacciagione. Per i piani dei tavoli è stato scelto un lucido granito blu, lasciato “naked” per esaltarne le venature, mentre i poggia-posate sono stati creati con originali sassi raccolti da Anna durante le sue passeggiate.
Nella bella stagione è possibile godere di un ampio déhor esterno per un pranzo o una cena estiva circondati dal verde.
La cucina si basa su un concetto di stagionalità e il menù è sempre in evoluzione, con nuove proposte ogni settimana ispirate alle primizie disponibili e alle erbe spontanee che Anna ama raccogliere. I temi forti sono i lievitati a base di lievito madre e le fermentazioni che ricorrono nelle ricette sotto forma di verdure, salse o preparazioni che ammiccano non solo alla tradizione friulana ma anche a gusti e sapori dal mondo, come i deliziosi gyoza con cime di rapa, Montasio stravecchio e sasaka (preparato cremoso a base di lardo e pancetta, antico spuntino dei boscaioli friulani).
La scelta dei fornitori guarda con rigore a filiere sostenibili e presidi slow food, privilegiando prodotti artigianali biologici di altissima qualità. Dal cannolo di baccalà mantecato al petto d’oca accompagnato da patate montate al burro e datteri, dal risotto con porro limone e noce moscata ai dolci, come la tartelletta di farina di mandorle con mousse di mele cotogne, ogni piatto si rivela una sorpresa di gusto e equilibrio.
Anche la wine list è ricca di stimoli, seguita con passione e grande sapienza da Enza, mamma di Anna e sommelier da più di 40 anni. Ampio spazio è dedicato ai vini del territorio, in particolare le migliori cantine del Friuli Venezia Giulia con un cuore che batte per i vini naturali. Da AB Osteria Contemporanea anche il dopocena è speciale, grazie in particolare agli ottimi digestivi “fatti in casa”, come il Cinar, il Tanaceto, o il distillato di noccioli di ciliegia. La perfetta conclusione per il meraviglioso viaggio nel gusto che Anna ama creare per tutti i suoi ospiti.
Il segreto
Sopra allo stipite della porta in pietra che mette in comunicazione l’osteria con il ristorante, sono incisi dei misteriosi geroglifici. Ogni anno a novembre, a Lavariano si svolge la festa dell’oca e del vino novello e pare che il precedente proprietario dell’osteria fosse uno degli organizzatori, nonché dei fondatori della manifestazione. In omaggio alla ricorrenza, l’uomo decise di far scolpire sulla pietra una serie di simboli con lo scopo di raccontarla ai posteri consegnando così la sua amata creatura “all’eternità”.
Info utili
AB Osteria Contemporanea
Via Aquileia 5
33050 Lavariano, Udine
Tel. +39 351 5678542
Antipasti: 13 — 17 euro
Primi: 16 euro
Secondi: 18 — 25 euro
Dolci: 8 euro
Menù degustazione 4 portate: 40 euro — 55 euro (con vini in abbinamento)
Menù degustazione 6 portate: 60 euro — 82 euro (con vini in abbinamento)